La comicità napoletana di Siani con l'ironia romana di De Sica, i personaggi di Pirandello sempre in cerca d'autore, il teatro internazionale al Kismet Opera, il teatro civile e la tragedia dell'amianto: si ride, si scherza, si riflette, si ricorda nella settimana teatrale barese.
Al Teatro Kismet Opera di scena, dal 18 al 21 febbraio, Napoli e Barcellona ancora una volta unite in teatro da Enrico Ianniello, nel primo allestimento in Italia di Jùcature (Giocatori) di Pau Mirò, vincitore del premio Butaca 2012 per il miglior testo in lingua catalana e messo in scena con successo la scorsa stagione a Barcellona con la regia dello stesso Mirò al Teatre Lliure diretto da Lluís Pasqual. In scena quattro uomini - un barbiere, un becchino, un attore e un professore di matematica - condividono tragicomiche frustrazioni e fallimenti giocando a carte, in attesa di un ultimo estremo guizzo vitale.
Venerdì 19 e (sold out) sabato 20 e domenica 21 febbraio, al Teatroteam "troverà casa" Il principe abusivoAlessandro Siani. L'attore napoletano porta in scena la pellicola che lo rese celebre al grande pubblico, affiancato da un ever green d'eccezione come Christian De Sica nei panni di un maggiordomo d'altri tempi. Una favola moderna che parla di ricchezza e povertà, dove la comicità made in Napoli di Siani sarà si mescolerà all'ironia romana dell'istrionico De Sica.
Pirandello non passa mai di moda. Sei personaggi in cerca d'autore andrà in scena al Teatro Abeliano giovedì 18 febbraio (ore 21) con una produzione targata VicoQuartoMazzini/Teatri di Bari. In scena, Michele Altamura, Nicola Borghesi, Riccardo Lanzarone, Paola Aiello e Natalie Norma Fella, per la regia di Gabriele Paolocà, sarannno i sei personaggi che irrompono, però, nella testa di un ex teatrante. Sono un padre, una madre e quattro figli. Sei personaggi incompleti, talmente incompleti da esser rappresentati anche solo con una parrucca o una giubba da marinaretto.
Sempre al Teatro Abeliano, dal 19 al 20 febbraio (ore 21), Mino Decataldo sarà Mario in Altrove, operaio della Fibronit che racconterà l'amianto e la tragedia umana e ambientale che ne è derivata. Scritto e diretto da Alessandra Lanzilotti, prodotto da Teatri di Pace e Legambiente Puglia, lo spettacolo è liberamente ispirato al romanzo di Giuseppe Armenise "Pane e amianto".
